mercoledì 29 aprile 2015

ambasciatrice per desideri magazine

Per me è decisamente una novità essere scelta per testare un prodotto, ma non posso negare di essere stata piacevolmente colpita dalla notizia che mi sarebbe arrivato a casa il nuovo silk epil 9... il mio vecchio silk epil non era certo da buttare ma diciamo che iniziava a essere un po' datato. insomma, mi sono trovata tra le mani questo piccolo marchingegno scintillante e ammiccante, e appena ho potuto mi sono messa all'opera per non farmi trovare impreparata dall'estate. Questo nuovo silk epil ha un aspetto professionale: è più grande degli altri, ma nonostante questo è molto maneggevole e pratico da usare. Il colore è una chicca, e anche se io non amo i brillantini e gli scinitilii in genere, la fascia frontale glitterata non mi dispiace affatto. La cosa che però lo rende per me imbattibile è la possibilià di utilizzarlo scollegati dal cavo di alimentazione. Per cui per me, che di tempo da dedicare a me stessa ne ho proprio poco, poterlo usare in qualsiasi punto della casa/giardino è di fondamentale importanza. Ecco, finalmente qualcosa per me!

martedì 31 marzo 2009

qualcuno, per me.

Per lei voglio rime chiare,
usuali: in -are.
Rime magari vietate,
ma aperte: ventilate.
Rime coi suoni fini
(di mare) dei suoi orecchini.
O che abbiano, coralline,
le tinte delle sue collanine.
Rime che a distanza
(Annina era cosí schietta)
conservino l'eleganza
povera, ma altrettanto netta.
Rime che non siano labili,
anche se orecchiabili.
Rime non crepuscolari,
ma verdi, elementari.

Giorgio Caproni

grazie Cillo

martedì 3 marzo 2009

E I MIEI CAPELLI

che sono fili scoperti.








to be continued.

venerdì 30 gennaio 2009

lunedì 5 gennaio 2009

domenica 4 gennaio 2009

mangiando canditi

Sono qui che allontano l'ora del letto per non ritrovarmi con gli occhi piantati sul soffitto. Perchè è quello che succede da un po'. Io -la narcolettica number one, quella de "appoggio la testa sul cuscino e svengo"- non riesco più d addormentarmi come si deve. Devo stare lì ad impegnarmi di non pensare e rimuginare, a cercare di svuotare la testa per prendere sonno.
Quindi sto qui a scrivere del niente mentre aspetto la mattonata in testa da mister morfeo.
E a meditare sulla guerra. Quella mia con me stessa e i miei fantasmi. Fantasmi in carne ed ossa, porca vacca, quelli che non puoi decidere di non vedere.
Ho deciso che voglio quella casa, ho deciso che voglio l'impegno che ne consegue, quello nel traslocare, nel sistemare e nel ricominciare. Erase, Rewind. Altroché.

notte va'

mercoledì 3 dicembre 2008

Misantropia e macchine da cucire


Ieri un burbero mi ha sequestrato la macchina da cucire.
Sento un vuoto dentro di me.
La misantropia mi attanaglia e mentre mi propongono di andare a un "festone" (bleah)
io penso alla povera macchina nelle mani del tecnico.
"Me la devi lasciare" mi ha detto.
Panico.
Quasi quasi lo chiamo per vedere se è pronta.